Per il Servizio di controllo e caratterizzazione, in laboratorio e presso il cliente, TRS Ecologia si è dotata di nuovi strumenti portatili e di laboratorio per la sorveglianza radiometrica sui rifiuti e per l'elaborazione della relazione di caratterizzazione radiometrica ai sensi del D.Lgs. 101/2020 e s.m.i.
Per effettuare servizi di sorveglianza radiometrica naturale e artificiale a norma di legge, TRS Ecologia ha recentemente arricchito le proprie dotazioni con una strumentazione fissa, composta da un rivelatore al germanio iperpuro Mirion Canberra GX3020-CP5-PLUS-SL, e una strumentazione portatile, consistente in un dosimetro Mirion SPIRE-ACE con rivelatore al NAI, per l'esecuzione dei servizi di controllo e caratterizzazione radiometrica dei rifiuti.
La sorveglianza radiometrica sui rifiuti è un'attività finalizzata alla ricerca di eventuali sorgenti radioattive o di contaminazioni presenti tra i materiali trattati, ed è un obbligo previsto da varie normative, in particolare dal Decreto Legislativo n. 101/2020 aggiornato dal D. lgs. n.203 del 2022.
Sono tenute ad effettuare questa sorveglianza radiometrica sui rifiuti aziende di diverse tipologie, per esempio: fonderie, vetrerie, raffinerie, acciaierie e inceneritori di rifiuti, aziende che utilizzano sabbie zirconifere, smaltitori di pannelli fotovoltaici, imprese che trattano RAEE o che eseguono raccolta e cernita di rottami, tutti gli importatori di semilavorati metallici, nonché i produttori di materiali metallici "end of waste".
Il Laboratorio di analisi interno TRS Ecologia è in grado di offrire un servizio di misure con sistema di Spettrometria Gamma, in applicazione alla metodologia di misura/analisi, secondo la norma UNI 11665:2017 "Determinazione di radionuclidi gamma emettitori mediante spettrometria gamma ad alta risoluzione".
Nell'organico aziendale è presente un tecnico con la qualifica di Esperto di Radioprotezione, con iscrizione nell'elenco Nazionale degli E.D.R., con esperienza trentennale nel settore.
I servizi che TRS Ecologia può offrire ai propri clienti sono:
- Misurazioni radiometriche presso il cliente: esecuzione da parte di Esperto di Radioprotezione di misurazioni con strumentazione portatile presso il sito di produzione/detenzione del rifiuto;
- Analisi di laboratorio con sistema di spettrometria gamma: campionamento del rifiuto ed esecuzione di analisi nel proprio laboratorio interno con sistema di spettrometria gamma per la valutazione qualitativa e quantitativa dei radionuclidi;
- Relazione dell'Esperto di Radioprotezione: Elaborazione relazione di caratterizzazione radiometrica ai sensi del D.Lgs. 101/2020 a cura di Esperto di Radioprotezione.
Per svolgere questi servizi radiometrici TRS Ecologia si è dotata di nuovi strumenti e tecnologie prodotte da Mirion Technologies, l'azienda leader nelle soluzioni di misurazione nucleare più innovative utilizzate per mantenere la sicurezza delle persone e salvaguardare l'ambiente. In particolare:
- Spettrometria gamma in laboratorio con rivelatore al germanio iperpuro (Canberra, ora parte di Mirion Technologies, mod. GX3020-CP5-PLUS-SL, raffreddato elettricamente, avente efficienza > 30 % e risoluzione (FWHM) < 2.0 Kev a 1.33 Mev, rapporto picco-compton > 54);
- Scintillatore NaI per spettrometria e misura bassi ratei di dose gamma (Strumento portatile SPIRE-ACE di Mirion Technologies, Dimensione: 1.4" x 2", Rivelatore GM per alti ratei di dose gamma, Range d'energia: 25 keV - 3 MeV, Range di misura e identificazione gamma: da 0,01 μSv/h a 100 mSv/h (Cs-137), Sensibilità gamma: 800 cps per μSv/h per il Cs-137, FWHM ≤ 7.5% (662 keV – Cs-137).
Cosa è cambiato con le recenti norme in materia di controlli radiometrici sui rifiuti radioattivi?
Con il termine "sorveglianza radiometrica" si identificano quelle azioni che vengono svolte al fine di individuare sorgenti o materiali radiocontaminati che possono finire impropriamente tra i materiali trattati.
Oltre alle attività di ricerca e controllo, le fasi successive dei servizi di controllo e caratterizzazione radiometrica dei rifiuti prevedono anche la successiva gestione degli eventuali ritrovamenti. La sorveglianza radiometrica è prevista dalla normativa specifica di Radioprotezione (Decreto Legislativo n. 101/2020 aggiornato dal D. lgs. n.203 del 2022), ma anche da altre normative ambientali e come BAT dai documenti pertinenti dell'Unione Europea. La disciplina della sorveglianza radiometrica (che obbliga le aziende ad effettuare controlli radiometrici sui rifiuti radioattivi) è prevista per i controlli di radioattività naturale e artificiale, nonché per l'importazione di rottami o altri materiali metallici di risulta, semilavorati metallici e prodotti finiti in metallo.