La pratica di analisi del rischio, ormai abbastanza diffusa con un certo grado di maturità nel mondo IT, si sta sviluppando nel mondo OT/IoT con diversa velocità. La differente modalità di implementazione delle logiche e degli standard di sicurezza nel dominio OT è spesso dovuta alla minore percezione del rischio di attacco su questa tipologia di sistemi. L'accelerazione che si sta vivendo in questi ultimi anni è dovuta all'introduzione massiva, anche a livello consumer, di sensoristica dedicata alla domotica (e quindi interconnessa alla rete Internet), e dal susseguirsi di attacchi ad organizzazioni industriali che fanno largo uso di questa tecnologia offrendo un’ampia superficie esposta, che nella maggior parte dei casi ha diverse vulnerabilità.

Lo standard IEC 62443 e varie pubblicazioni come la ETSI 303645, la NIST 800-213A “IoT Device Guidance”, NIST IR 8259A “IoT Device Cybersecurity Capability Core Baseline” stanno contribuendo ad aumentare la consapevolezza che tali sistemi debbano essere messi in sicurezza; come per l'IT, anche nel dominio OT la buona pratica è quella di avviare il processo di sicurezza attraverso un'analisi del rischio ed alla successiva implementazione di un processo Plan-Do-Check-Act industriale che va dalla stesura ed attuazione di un piano di mitigazione all'integrazione di processi di “security by design” per i produttori/fornitori di apparati OT/IoT.

Nel corso del seminario affronteremo alcuni aspetti dell'analisi del rischio, dell'integrazione dello standard IEC 62443 attraverso un caso d'uso.

Il seminario fa parte del ciclo di incontri sulla Cybersecurity organizzati dal RICT di Confindustria Piacenza.

Programma

Ore 14.30 Introduzione

Ore 14.40 Relazioni

Fabio Rosa
Andrea Testi

Ore 15.30 Domande & Risposte

L’incontro si svolgerà solo da remoto. 

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