La puntata di ieri sera di Industriando ci ha permesso di conoscere la lunga storia di Fornaroli Polymers. L’azienda che ha sede e cuore a Borgotrebbia, dove nasce nel 1963 come rivenditrice di carta e cartone per il settore degli imballaggi e diventa nel corso dei decenni (anche) distributore di riferimento per polimeri e materiali plastici. «L’azienda nasce dai sacrifici dei miei genitori e dal coraggio di mia madre, che convinse mio padre a lasciare il suo posto da dipendente per diventare imprenditore», ricorda la presidente Luisella Fornaroli. «Con tre figli da crescere non fu facile, anche perché le risorse finanziarie erano poche. Vedere che i miei figli hanno scelto liberamente di entrare in azienda è stata per me una grande soddisfazione. La forza dell’azienda sta proprio nell’essere ancora oggi una realtà famigliare, che si è guadagnata la fiducia di grandi multinazionali del settore». «La famiglia è sempre stata il motore dell’azienda, passata dalla carta ai materiali plastici, tanto da dividersi in Fornaroli Carta e Fornaroli Polymers», le parole dell’amministratore delegato Lorenzo Marchi. «Ricordo il mio primo giorno, era il 2000. Sono passato dal mondo dello studio, con una esperienza all’estero, a quello del lavoro nell’azienda di famiglia. Il primo impatto è stato complesso: non comprendevo quale fosse il mio ruolo e dovevo imparare tutto. Entrare in una azienda di famiglia non è sempre rose e fiori: la bravura di mia madre e la cordialità dei collaboratori però mi ha permesso di appassionarmi e diventare ciò che sono oggi». Nel corso degli anni l’azienda ha continuato a crescere, spinta anche dal costante inserimento di nuove figure giovani: «Si sono uniti alla squadra ragazze e ragazzi giovani e capaci, tutti formati e allineati alla nostra filosofia, perché è importante che il gruppo prosegua verso uno stesso obiettivo», spiega il responsabile della logistica Antonio De Nardis. «Figure tecniche e commerciali collaborano per fornire il servizio migliore al cliente, che a sua volta è sempre in contatto con il nostro personale di back office. Ciascun ruolo è fondamentale, specialmente in un’azienda dal clima così unito come la nostra». Fornaroli è particolarmente legata al quartiere di Borgotrebbia, dove è profondamente inserita ed è una delle realtà di riferimento: «Non abbiamo mai pensato di spostarci da qui – continua Lorenzo Marchi – abbiamo anche investito in un centro sportivo specializzato nel tennis, una attività che ci dà grande soddisfazione e dà la possibilità a tanti ragazzi di praticare attività sportiva. Ormai è diventato un vero e proprio centro di aggregazione per i giovani». Chiude la puntata il tradizionale momento della “scatola” di Industriando: «Come eredità vorrei lasciare la perseveranza, che mi piacerebbe passasse a mio figlio, perché ho imparato che è la perseveranza la virtù che ti permette di raggiungere gli obiettivi a cui aspiri».
Gianmaria Vianova è il responsabile della comunicazione esterna di Confindustria Piacenza.
Segue i rapporti con la stampa e cura i canali social dell’Associazione.
Affianca le aziende associate in attività di promozione e le supporta nella trasmissione di notizie e messaggi verso il pubblico esterno.