«Il Made in Italy
dell’alimentare
comincia con noi»

Protagonista dell’ultima puntata di Industriando, Sivam è una azienda leader nella produzione di mangimi e integratori del settore zootecnico, con sede a Casalpusterlengo e Battipaglia.
«Sivam nasce tra le due guerre mondiali in una fase critica per gli allevatori», racconta l’amministratore delegato Silvio Ferrari. «L’alimentazione degli animali era povera di nutrienti, con una carenza di elementi fondamentali. Sivam è stata pioniera del suo campo, fornendo agli allevatori la possibilità di alimentare adeguatamente i propri animali, che a loro volta avrebbero costituito la dieta delle persone. Non bisogna mai accontentarsi di essere una buona azienda, ma lavorare per essere una grande azienda. Siamo a monte della filiera alimentare: il Made in Italy inizia da noi, dal mangime utilizzato dagli allevatori che poi portano la carne nei supermercati».
«Nel 1932 Carlo Tonani e Carlo Masoero, chimico e commerciale, intuirono che gli alimenti dati agli animali avrebbero dovuto includere sostanze nobili», spiega il direttore vendite Elia Fontana. «La ricerca scientifica nel campo delle vitamine era agli albori, loro lavorarono attraverso prove empiriche sul campo ponendo le basi per lo sviluppo della zootecnia italiana».
Nei suoi novant’anni di storia Sivam ha attraversato anche importanti e delicate fasi di transizione: «Io sono in azienda da undici anni, all’inizio della mia esperienza abbiamo attuato operazioni finanziarie di carattere straordinario che hanno riportato Sivam in un mare navigabile», spiega la direttrice generale Alessandra Todisco. «Oggi siamo orientati allo sviluppo, con nuovi prodotti e la ricerca di nuovi talenti da portare nella nostra squadra. Abbiamo creato un gruppo di lavoro in cui i dipendenti sono a proprio agio e motivati, tanto che quest’anno ci è stata assegnata la certificazione “Great place to work”. All’interno del gruppo Mazzoleni, poi, abbiamo la possibilità di crescere ulteriormente, combinando le nostre capacità e attuando importanti economie di scala».
Dietro al successo dell’azienda c’è insomma la volontà di continuare ad evolvere e migliorarsi: «Io sono figlio di agricoltori, quindi possiamo dire che sono figlio d’arte», racconta il direttore marketing Franco Gerevini. «Bisogna prevedere e sviluppare soluzioni in grado di adattarsi al mercato italiano e non solo, per aiutare i nostri clienti a compiere la magia: trasformare il foraggio in formaggio. Pensiamo a nuovi prodotti e ascoltiamo i bisogni degli allevatori per migliorare le loro performance. Il tutto è poi unito al divertimento, perché il nostro lavoro è anche passione, come quella dei nostri clienti».
A conclusione della puntata il consueto momento dedicato alla “scatola” di Industriando, alla quale affidare lezioni e consigli per il futuro: «Al suo interno metterei dei concentrati – spiega Silvio Ferrari – come il coraggio che dobbiamo sempre avere, la capacità di visione che non ci fa perdere nel presente ma ci fa sempre guardare avanti e infine la passione, perché dobbiamo tutti metterla in ciò che facciamo».