«Valorizziamo i talenti
e le nostre competenze
per tornare grandi»

Nell’appuntamento di Industriando di ieri sera è andata in onda una storia di rinascita e rilancio, spinta da competenze sedimentate nel territorio piacentino per decenni e riscoperte nel 2021 da un importante gruppo industriale italiano, DigitalPlatforms. La trasmissione di Confindustria Piacenza e Telelibertà ha infatti ripercorso la storia di Selta, azienda presente a Cadeo, Tortoreto (TE) e Roma, che progetta e realizza soluzioni di automazione nel settore dell’energia e dei trasporti, apparati per le reti di telecomunicazioni e sistemi per la Cybersicurezza. «Selta è una delle grandi aziende che hanno rappresentato il tessuto industriale italiano negli anni ‘70 e ’80, oggi fa parte di DigitalPlatforms e ha una nuova missione: accompagnare gestori infrastrutture nel loro percorso di transizione digitale, attraverso l’Internet delle cose e la Cybersicurezza», come spiega l’amministratore delegato e fondatore di DigitalPlatforms Claudio Contini. «Nel 2019 abbiamo intravisto l’opportunità di far entrare Selta nel nostro gruppo. In quel momento nessuno le prestava attenzione. Il processo di acquisizione è durato un anno e mezzo ma la più grande soddisfazione è stata vedere poi Selta di nuovo desiderata da tutti».
«Sono stato in Selta dal 2011 al 2018, quando si andò in amministrazione straordinaria», ricorda il VP Infrastructures Fernando Leonardi. «L’azienda la conoscevo dai tempi in cui ero dirigente in Olivetti: una realtà italiana, con produzione in Italia, con un rapporto qualità prezzo importante. Grazie ai suoi prodotti riuscimmo a portare a casa grandi successi. DigitalPlatforms l’ha resa la sua prima Business Unit e si è orientata nel mantenere le risorse e a ripristinare l’azienda, riavvicinando i fornitori e clienti. Con Selta stiamo salvaguardando un valore italiano molto importante, grazie anche alle associazioni del territorio come Confindustria, agli enti locali e alle scuole».
Il grande trema di DigitalPlatforms e Selta è infatti oggi il reperimento di personale qualificato che possa dare una mano in questo percorso di crescita: «Sviluppiamo i nostri prodotti contando su un konw-how interamente interno. Abbiamo un laboratorio di ricerca in cui sviluppare prodotti innovativi da lanciare sul mercato», spiega Riccardo Pighi, responsabile di ricerca e sviluppo del settore energetico. «Siamo alla ricerca di progettisti hardware, firmware e software, per introdurre in organico una decina di nuovi operatori nei prossimi anni. Stiamo collaborando con il mondo dell’università alla ricerca di ingegneri ma anche di periti formati negli istituti tecnici della provincia».
In chiusura di puntata il momento della consegna della scatola di Industriando: «Vorrei che qui dentro ci fosse la Selta che verrà», le parole dell’AD Claudio Contini. «Una azienda sana e forte che possa contribuire per tanto tempo alla comunità e supportare con la propria tecnologia il percorso di crescita di tutte le realtà italiane».